BELLINZONA – 28.11.2016 – Il salasso ai frontalieri
arriva sul conto corrente. PostFinance, l’omologa ticinese di BancoPosta, ha comunicato ufficialmente che dal 1° gennaio 2017 modificherà al rialzo le commissioni bancarie sui conti correnti i cui titolari hanno residenza all’estero, cioè – nella maggior parte dei casi – i lavoratori frontalieri. L’incremento sarà percentualmente pari al 66%. Rispetto ai 15 franchi mensili che paga il cliente che deposita i conti Su PostFinance, si passerà a 25, a prescindere dalla somma depositata. L’informativa sta raggiungendo in queste ore i correntisti e viene spiegata dalla società con la necessità di adempiere ai sempre più pressanti obblighi richiesti agli istituti svizzeri nei confronti dei correntisti italiani, in particolare per le comunicazioni automatiche utilizzate dai paesi di origine per eseguire accertamenti sui patrimoni degli italiani nella Confederazione. PostFinance ha guadagnato in passato numerosi clienti proprio per i bassi costi applicati ai propri correntisti.