OSSOLA- 25-11-2023-- Un treno speciale è partito dalla stazione della Vigezzina a Domodossola questa mattina alle 8.54 ed è salito fino a S.M.Maggiore con a bordo le autorità. Si tratta del clou delle celebrazioni per il centenario di fondazione della Ferrovia Vigezzina. La prima parte ufficiale delle celebrazioni si è svolta presso la stazione di Santa Maria Maggiore.
Il primo cittadino Claudio Cottini ha fatto gli onori di casa, ricordando anche Andrea Testore e Francesco Balli, i fondatori della Ferrovia Vigezzina. È seguita la tavola rotonda presso il centro del fondo, dove è stato anche proiettato un videomessaggio del ministro Matteo Salvini.
Daniele Corti, amministratore delegato di Società Subalpina di Imprese Ferroviarie (SSIF) ha ringraziato tutti quelli che hanno contribuito fino ad oggi a questo risultato eccezionale:
"Abbiamo aspettato questo momento tutto l’anno e il territorio ha risposto con una serie di manifestazioni, iniziate già il 25 novembre dello scorso anno". I festeggiamenti proseguiranno anche nel 2024 con attività culturali e iniziative sempre legate al territorio. Il presidente di SSIF, Michele Ferroglio, parlando delle prospettive future sottolinea che "Abbiamo molte sfide davanti così come le avevano cento anni fa i promotori di questa ferrovia, ma non ci spaventano queste sfide".
La storia della Vigezzina è quindi la storia del nostro territorio come evidenzia Matteo Corti, direttore di SSIF: "Oggi la ferrovia ha un ruolo rilevante dal punto di vista turistico ed è una vetrina per il territorio".
La Vigezzina è da sempre legata al territorio e amata dalla sua popolazione anche nei periodi di difficoltà: a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, quindi i treni dei malati per il Santuario di Re che andavano a chiedere la grazia (fino agli anni Ottanta) e l’alluvione del 1978,un periodo drammatico che ha fatto però comprendere l’importanza del treno giallo e blu. Tra i presenti anche la pronipote di Andrea Testore, l’avvocato Patrizia Testore.
Elisa Pozzoli


