frontalieri

VCO - 30-10-2023 -- Seguiamo con stupore lo sviluppo riguardante la prossima manovra finanziaria dove, tra le altre misure inique e ingiuste, sembra prendere piede una norma che all’articolo 50 prevederebbe l’istituzione di una nuova tassa sulla sanità che verrà applicata ai “vecchi frontalieri”.

“Esprimiamo la nostra completa contrarietà e ci dichiariamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che verrebbero gravemente colpiti da questa decisione del governo di destra nazionale - dichiara la Segretaria Provinciale del PD VCO Alice De Ambrogi.- Il governo non scarichi sui frontalieri l’incapacità di investire sul sistema sanitario nazionale e di valorizzare il personale sanitario per permettere a medici e infermieri di rimanere a lavorare in Italia”.

“Rimaniamo sbalorditi da una decisione che, se venisse confermata, rappresenterebbe un grave danno per i frontalieri coinvolti e per il nostro territorio - dichiara il Coordinatore della Segreteria PD Piemonte Riccardo Brezza -. Una scelta maturata nella totale assenza di confronto con le parti sociali che giustamente stanno lamentando la loro esclusione. Facciamo nostre le criticità fatte emergere dalle sigle sindacali e chiediamo al governo di fermarsi e riportare la discussione al tavolo interministeriale competente in materia”. «Per questo territorio il frontalieriato è un'importante fonte di reddito e prima di pensare alle tasse bisognerebbe investire nei servizi» dichiara Silvia Marchionini, sindaca di Verbania. 

“Ancora una volta la destra di governo dimostra la sua totale inadeguatezza, sia a Roma come a Torino - dichiara il Segretario del PD Piemonte Domenico Rossi-. Chiediamo che il Presidente Cirio faccia sentire la sua voce contro questa scelta del governo che penalizza migliaia di cittadini piemontesi e che rischia di creare pericolose differenza in materia di trattamento fiscale tra i frontalieri di diverse regioni”.
(c.s)