esposizione italo svizzera

DOMODOSSOLA - 16-9-2023 -- Il Consiglio Comunale di Domodossola ha accolto, giovedì sera, l’invito dell’interpellanza del PD che sollecitava la Giunta ad attvarsi per l’edizione del 2025 dell'esposizione italo-svizzera.
“Credo che ci cui debba mettere al lavoro - ha detto il consigliere Ettore Ventrella del PD - perchè i tempi stringono e le richieste di finanziamenti alle istituzioni hanno tempi lunghi”.
L’invito è stato subito accolto dal sindaco. “A giorni partirà l’iter per costituire il comitato ed iniziare a vedere a quali finanziamenti poter attingere. Non siamo ancora partiti - ha detto Lucio Pizzi - perché sono tanti i cantieri e le iniziative di questa amministrazione”.
Insomma a breve partirà l’avvio per l’edizione 2025 della mostra.

L'esposizione internazionale italo-svizzera è una vetrina completa per i prodotti e i servizi di Canton Vallese, Ticino e del VCO. Ad organizzarla, ogni 25 anni, è un Comitato promotore che unisce settori pubblico e privato. L'ultima edizione, la quarta, s'è svolta a luglio del 2000 a Domo. Ospitava 417 stand di espositori su un'area di 35mila metri quadrati in via Torino (periferia est). La prima edizione, nel 1925 di quella che allora si chiamava "Esposione agricola-industriale italo svizzera", fu inaugurata dal re Vittorio Emanuele III. Il sindaco di Domodossola era allora Giovanni Chiossi. Un sapore tutto speciale, il sapore della ripartenza dopo i disastri della guerra mondiale, ebbe invece l'edizione numero due, dal 12 al 27 agosto del 1950. A tagliare il nastro fu il ministro del Lavoro e della Previdenza sociale Achille Marazza.