VARZO- 11-06-2023-- La poco conosciuta alpe Wolf di fronte a Varzo, sulla destra orografica del torrente Diveria a 1377 metri di quota, sarà la meta della camminata organizzata dall’Associazione Canova sabato17 giugno con l’accompagnamento della guida escursionistica e ambientale Alberto Zorloni.
Ritrovo è a Varzo, nel piazzale della stazione alle ore 9.30 con ripartizione dei partecipanti sulle diverse auto (se possibile, è consigliabile giungere a Varzo già con mezzi condivisi) in modo da salire tutti insieme alla località Salviggia (847 m).
La strada, realizzata dall’Enel negli anni ‘90, è quasi totalmente asfaltata ma presenta alcune cunette, per cui è sconsigliabile a veicoli con fondo troppo basso. Lasciata l’auto, si percorre un sentiero di montagna con tratti ripidi lungo un bosco di abeti bianchi attraverso il quale si giunge all’Alpe. I 530 metri di salita richiedono circa 2 ore di cammino a escursionisti di livello medio. Dopo il pranzo al sacco e la visita dell’ alpeggio e dei dintorni, la partenza per la discesa è prevista per le ore 15, in modo da essere di ritorno alle auto entro le 17.
L’escursione si svolge su un territorio montagnoso rivolto a nord e caratterizzato dalla quasi totale assenza di acqua e si ha l’occasione di ammirare quanto ingegno e lavoro ha dovuto essere messo in campo dalle generazioni passate per rendere fruibile un territorio così impervio, sassoso, povero di sole e pressoché privo di acqua.
Lungo il percorso, a 1169 m di quota, si trova la località Selvanera di Dentro dove sono presenti due cisterne e una vasca in pietra monoblocco, tutte e tre un tempo adibite alla raccolta dell’acqua piovana. Un’ altra cisterna è visibile, poco più in alto, in località Patela.
Lungo l’ultimo tratto di salita si incontra la piazzola che ospitava una carbonaia, con vicino un canale di scorrimento per i tronchi da trascinare a valle.
A Wolf, piacevole alpeggio a forma di conca erbosa circondata da abetaie, oltre a uno spettacolare panorama sulla valle si può ammirare la pregevole cisterna costruita nel 1896 per consentire il rifornimento idrico di persone e animali inalpati. Interamente scavata a mano, è profonda 3,75 metri e può contenere la ragguardevole quantità di oltre 45 metri cubi d'acqua.
In caso di maltempo l’escursione sarà posticipata a domenica 18 giugno. Per motivi logistici e organizzativi è obbligatoria la prenotazione al numero 3475780966.


