DOMODOSSOLA- 07-05-2023-- Sabato si è tenuta l’inaugurazione della terza edizione del Festival dell’illustrazione Di-Se (Disegnare il territorio).
Le sale espositive del Collegio Rosmini, dopo la mostra di Elisa Seitzinger, tornano ad ospitare giovani grandi artisti: si tratta di Elisa Macellari, Paolo Metaldi e Paola Tassetti. Ognuno di loro concepisce l’illustrazione in modo diverso: Metaldi si muove nel poliedrico universo del design, Macellari in quello della graphic novel, Tassetti coglie aspetti più legati al mondo dell’arte contemporanea.
Paolo Metaldi con “Il vagabondo delle lune”, a cura di Cristina Moro, costruisce un percorso insieme colto e pop tra gli oltre sessantamila antichi volumi custoditi nelle sale della biblioteca. Nella sala del refettorio e nella contigua sala liberty Elisa Macellari presenta “Qualcosa in meno”, a cura di Gianluca Folì: le sue sono illustrazioni colorate e dal sapore esotico, accompagnate da uno stile fresco e ironico.
Quest’anno è proprio lei l’illustratrice scelta per la nuova edizione del calendario Epson curata dall’art director Gianluca Folì, amico del festival che partecipa come ospite anche a questa edizione. Paola Tassetti occupa le stanze del museo di scienze naturali con “Fanerogamica. Metamorfosi tassonomica” a cura di Paolo Lampugnani.
Le affascinanti collezioni ottocentesche di animali, insetti, erbari e minerali vibrano e dialogano con le opere di questa incredibile e onirica artista capace di combinare scienza, arte e filosofia in nuovi e incredibili paesaggi emotivi. A loro si affianca la giovane e talentuosa studentessa domese Sofia Maltempi i cui lavori, presentati dal testo critico dell’illustratore Marco Goran Romano, accolgono e accompagnano i visitatori introducendoli al festival.
A cura di Paolo Lampugnani per Associazione Musei d’Ossola il festival propone due mesi densi di appuntamenti gratuiti e aperti a tutti grazie al grande progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio” che vede coinvolta come capofila l’associazione ossolana, Museumzentrum La Caverna di Naters, Associazione Asilo Bianco.
L’evento è realizzato con il contributo di Fondazione CRT e la collaborazione con l’associazione Wide Art VCO - Diffusioni culturali che presentano “Géographies Émotionnelles” di Rose Antibes presso il Caffè Rosmini (via Rosmini 27) e la sede dell’associazione (via Dissegna 3). Nelle opere dell’artista genovese Rose Antibes, l’ispirazione trae spunto dai paesaggi e dalle atmosfere della Francia meridionale e si tramuta in una metafora emozionale di un’esperienza visiva sia sentimentale sia suggestiva.
Entrambe le mostre si terranno fino a domenica 2 luglio: quella al Caffè Rosmini, negli orari di apertura del locale, mentre quella al Collegio Rosmini negli orari seguenti: venerdì 16-19 | sabato e domenica 10-13 | 15-19. Apertura straordinaria venerdì 2 giugno 10-13 | 15-19. Ingresso libero.
Anche quest’anno alle mostre saranno affiancati una serie di eventi speciali che verranno comunicati sui canali e social di Di-Se.
Molte delle opere esposte andranno a confluire nella sempre più corposa raccolta dell’Artoteca Di-Se, progetto che, primo in Piemonte, promuove il prestito domestico gratuito di opere d’arte. In occasione del festival ci sarà inoltre una esposizione straordinaria delle collezioni di disegno dei Musei Civici Galletti di Domodossola presso Palazzo San Francesco.
Alcune delle opere in mostra non sono mai state esposte e indagate. Non si tratta solo di soggetti e di autori locali: in alcuni esemplari si individuano opere che testimoniano la varietà dei collezionisti che donarono opere d’arte alla collezione. Anche la libreria Grossi che segue il bookshop della mostra, quest’anno è affiancato da uno speciale corner di creazioni grafiche e di design.
Elisa Pozzoli


