BELLINZONA - 18-04-2023 -- Tre sono italiani, uno ticinese. Sono quattro e hanno tra i 23 e i 30 anni gli imputati del processo che, apertosi ieri a Lugano, farà chiarezza su quanto accaduto alla rotonda di Locarno nella notte tra il 7 e l’8 ottobre 2022.
L’episodio, ripreso da alcuni cellulari e diventato virale dopo essere stato messo in rete, vide un gruppo di sei persone (oltre ai quattro a giudizio, due attendono di ricevere il decreto d’accusa) pestare selvaggiamente uno straniero armato di coltello, risultato poi uno cingalese di 26 anni, anch’egli prossimo a essere giudicato.
Coloro che l’hanno pestato devono rispondere, a vario titolo, di tentato omicidio intenzionale e di tentate lesioni gravi o semplici. La differenza sta nel fatto che due, oltre a pugni e calci quando era a terra, l’hanno colpito con uno skateboard. Per loro il procuratore pubblico ha chiesto quattro anni e mezzo e otto di divieto di ingresso in Svizzera.
Le difese ridimensionano l’episodio, parlano di provocazioni da parte del cingalese che, ubriaco, è stato respinto più volte fino al momento in cui ha estratto il coltello. Anche lui, per questo fatto, sarà giudicato in un altro procedimento.


