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BELLINZONA - 12-04-2023 -- Varcavano il confine per frodare, mettendo in atto la truffa del "finto nipote", quella in cui spacciandosi per rappresentanti delle forze dell'ordine o per medici, chiedono ingenti somme di denaro per togliete dagli impicci un parente finito improvvisamente nei guai.

Vengono dal Piemonte e hanno 57 e 46 anni i due italiani arrestati nei giorni scorsi al valico di San Pietro di Stabio, tra Lombardia e Ticino. La polizia cantonale e quella della città di Lugano li ritengono responsabili di una truffa consumata nel Luganese e di una tentata truffa nel Sottoceneri.

I due sono stati fermati a bordo di un'auto con targhe italiane mentre cercavano di entrare in Ticino. 

I reati contestati sono truffa aggravata e infrazione della legge federale sugli stranieri.