DOMODOSSOLA-04-12-2022-- Un successo sabato sera l’inaugurazione della mostra evento di Wide Art VCO, “Noi Robots “al Caffè Rosmini di Domodossola con protagonista lo scultore e scenografo Roberto Molinelli. I robot del maestro genovese saranno esposti fino al 12 gennaio 2023 negli spazi del locale, negli orari di apertura dello stesso.
La schiera di robot ispirati da Asimov si accompagnano ad alcuni lavori appesi alle pareti: il tutto realizzato attraverso l’impiego del riciclo, in una sorta di economia circolare, con il recupero di suppellettili e pezzi di elettrodomestici.
“Questa mostra è una nuova spinta artistica creativa della nostra associazione. Molinelli, genovese trapiantato a Roma, per 30 anni ha collaborato nel campo cinematografico con allestimenti di set e attrezzistica e ha sviluppato una serie di prototipi ispirati alla letteratura fantascientifica di Dick e Asimov, reinterpretandoli” ha detto Giomi.
Roberto Molinelli, in questi giorni rimane in Ossola perché domani, lunedì 5 dicembre, terrà un laboratorio- workshop con gli studenti dell’istituto Enaip di Domodossola per realizzare un robot scultura. Il senso del workshop è quello di far riflettere gli studenti in un’ottica di economia circolare dei materiali.
L’obiettivo è quello di costruire un robot alto circa due metri. “Si fa di necessità virtù. Il mio esordio in questo settore è stato lavorare con quello che riuscivo a trovare. Il mondo è pieno di oggetti meravigliosi che la gente non sa riconoscere” ha detto Molinelli. I suoi robot sono gentili ma alcuni anche inquietanti, proprio perché vuole essere trasversale.
Prima di diventare scultore, Molinelli era anche attrezzista occupandosi dell’allestimento di numerose fiction, film e programmi TV di successo come “ L’araba fenice” (collaborando alla creazione dello “scrondo”). Tante le sue collaborazioni con il cinema, ad esempio con “ Zoolander 2” con Ben Stiller o "L’arrivo di Wang" dei Manetti bros., solo per citarne alcuni.
La serata è stata allietata dal live concert della formazione Bowhaus e un dj set di Matteo Giomi.
Elisa Pozzoli
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