BRUXELLES– 9-10-2022-- Sui problemi energetici per il turismo invernale interviene l'europarlamentare Alessandro Panza (Lega) che sostiene come l'allarme bollette sia improcrastinabile, perchè mette a rischio l’ennesima stagione sciistica, ed invita l’UE a proteggere popolazione e imprenditoria da costi inaffrontabili:
Sul tema dei rincari dei costi di elettricità e gas c’è un grido d’allarme unisono da tutto il Paese, sia i cittadini che le attività si trovano a subire i rincari dovuti alla crisi energetica e al caro-bollette.
E’ indispensabile e non più procrastinabile un intervento serio, che metta in salvo popolazione e imprenditoria da costi inaffrontabili che farebbero soccombere famiglie e imprese -– dichiara l’europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega - in Europa stanno prevalendo interessi nazionali e soluzioni ideologiche, ma servono azioni urgenti.
In questo momento drammatico, in cui tutti gli Stati dovrebbero essere uniti per fronteggiare la crisi economica e del gas, esacerbata ancor più dagli attacchi ai gasdotti Nordstream, le posizioni nazionalistiche non mancano di manifestarsi - sottolinea Panza - la Germania, per esempio, sta mettendo in campo un maxi-scudo da 200 miliardi.
L’Ue continua a buttare la palla avanti senza decidere, facendo prevalere gli interessi nazionali, dando risposte vaghe e ideologiche, mentre abbiamo un disastro imminente incombente.
Vediamo anche l’ennesima stagione turistica invernale nuovamente a rischio, secondo Assoutenti i rincari saranno certi tra il +15% e il +18% sulla stagione 2021-2022 in tutte le principali località sciistiche italiane.
Bisogna agire in fretta sul breve e sul lungo termine, con una programmazione energetica di ampio respiro e con interventi immediati, chiari e mirati all’evitare quello che sarebbe altrimenti un irreversibile disastro annunciato".


