SVIZZERA - 26-09-2022 -- Anche nella vicina Confederazione, ieri si andava al voto. I cittadini erano chiamati a rispondere con un sì o un no a 4 quesiti referendari. Con un risicato 50.6% il popolo svizzero ha deciso di aumentare l'età di pensionamento delle donne da 64 a 65 anni. Un esito che divide il paese; non a caso l'approvazione della riforma è apparsa in bilico, ma quando sono giunti i risultati del canton Zurigo con il 55.8% di favorevoli è andato in vantaggio il campo del "sì". Per i favorevoli si tratta di un avvicinamento della Svizzera all'Europa dove in Norvegia e Islanda le donne devono lavorare fino a 67 anni. In Italia fino a 66,6 anni e in Spagna e Danimarca fino a 65 anni.

Sempre in ambito di riforma pensionistica, il sì ha vinto anche per il quesito che chiede di aumentare di 0,4 punti percentuali l’aliquota IVA a favore dell'AVS (assicurazione vecchiaia e superstiti) il 55,1% si è detto d'accordo.
Bocciate invece l'iniziativa che chiedeva di vietare l'allevamento intensivo e la modifica della legge sull'imposta preventiva.