bollette antigoriana

CRODO- 05-09-2022--Il direttore della Latteria Sociale Antigoriana Giovanni Morandi lancia un grido d'allarme per le penalizzazion iche l'aumento energetico sta portando al settore caseario, rendendo problematico il lavoro:

"Sappiamo- spiega- che ormai non è certo una notizia dell’ultima ora, ma credo che anche la nostra testimonianza possa aiutare a far capire al grande pubblico come la situazione del costo dell’energia tocchi da vicino tutte le realtà economiche e potrebbe, qualora continuasse su questi livelli, pregiudicare la sopravvivenza di intere filiere produttive.


Il settore lattiero caseario è stretto in una morsa che rischia di essere fatale: l’impennata dei costi dell’energia da un lato e la necessità di pagare maggiormente il latte conferito dai soci, per sostenerne la capacità produttiva anch’essa messa a rischio dai crescenti costi di energia e materie prime alimentari necessarie ad integrare la dieta foraggera, sono elementi di criticità che non possono essere completamente compensati da proporzionali aumenti dei prezzi di vendita perché sarebbero insostenibili per i consumatori finali.


Sappiamo bene che la questione del prezzo dell’energia è un problema di livello quanto meno europeo, ma vogliamo che sia noto a tutti che le ricadute riguardano anche le nostre piccole realtà che però costituiscono un pilastro fondamentale dell’economia montana, e di conseguenza della possibilità di permanenza delle persone nelle aree interne di montagna senza le quali verrebbero meno tutti quei servizi ecosistemici ormai universalmente riconosciuti a chi fa agricoltura in questi territori.


A testimonianza di quanto detto ecco le due fatture di energia e gas con il raffronto fra un mese del 2021 e un mese del 2022 sottolineando che naturalmente, purtroppo, un incremento di costi in valore assoluto di circa 42.000 euro in un solo mese, e che proiettato su un anno intero vorrebbe dire quasi mezzo milione di euro, non sarebbe sostenibile per una realtà come la nostra".

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