
BERNA - 30-08-2022 -- Fronteggiare la crisi energetica promuovendo un massiccio ricorso al fotovoltaico, in particolare nelle regioni alpine. E' quanto si appresta a fare la Svizzera dove la Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio degli Stati ha deciso che dal 2024 tutti i nuovi immobili dovranno essere obbligatoriamente dotati di pannelli fotovoltaici. Un'altra decisone però sembra destinata a rimanere controversa, quella (votata all'unanimità) di permettere la costruzione di grandi impianti all'aperto, in particolare in territorio alpino, facendo passare in secondo piano il loro impatto ambientale. Come riporta la tv della Svizzera italiana: “È importante poter soppesare i vari interessi in gioco - ha affermato la presidente della Commissione, la socialista Elisabeth Baume-Schneider - Nel fotovoltaico di montagna c'è veramente la possibilità di conciliare questioni come la protezione della biodiversità e la produzione di energia, attualmente davvero fondamentale".
L'impatto dei pannelli fotovoltaici sul paesaggio sarà però un elemento che non potrà passare sotto silenzio, tuttavia sempre secondo la tv Svizzera il solare sta avendo una crescita mai vista in Svizzera. "L’Ufficio federale dell’energia stima una crescita del mercato di almeno il 50% entro la fine del 2022. Stando alla statistica sull’energia solare pubblicata a metà luglio, la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici in Svizzera è aumentata del 43% nel 2021, raggiungendo i 686 megawatt. Nell’anno in corso, inoltre, si stima la costruzione di impianti per la produzione di 900-1'000 megawatt supplementari".


