sempione ponte

SEMPIONE- 04-06-2022-- Sette anni fa, il 28 gennaio 2015, i freni di un mezzo pesante si sono guastati dopo aver superato il Passo del Sempione. Poco prima di raggiungere il fondovalle, il camion si è schiantato oltre le barriere di protezione in un piccolo lago e ha preso fuoco. Il conducente è stato espulso dall'abitacolo ma è rimasto miracolosamente illeso nella neve. Si trattava di un cosiddetto "trasporto di merci pericolose", cioè di un carico che può essere pericoloso per le persone e l'ambiente. Infatti, sul luogo dell'incidente si è diffuso un odore acre ed è stato necessario chiamare una ditta speciale per lo smaltimento. Ancora una volta, questo ha scatenato un'annosa discussione politica sulla sicurezza della strada nazionale.

I comuni che si affacciano sul Passo del Sempione, sotto la guida della Città di Brig-Glis, sono intervenuti immediatamente presso il competente Dipartimento federale dei trasporti. La direttrice del dipartimento, l'allora Ministra/Consigliera federale Doris Leuthardt, rispose immediatamente e promise di istituire una commissione tra il governo federale e il Canton Vallese.

Sono state adottate una serie di misure, sia di natura strutturale che attraverso maggiori controlli sui veicoli, che spesso presentavano difetti tecnici o i cui conducenti non erano adeguatamente preparati per il viaggio attraverso il passo a 2000 metri di altitudine. Ad esempio, nel 2019 è stato necessario immobilizzare completamente 118 camion!

Tuttavia, da quando sono stati aumentati i controlli, non si sono verificati incidenti gravi. Tuttavia, permane una grande inquietudine: 90.000 camion attraversano il Sempione ogni anno, 11.000 dei quali sono carichi di sostanze pericolose che provengono principalmente dall'Italia e riforniscono l'industria del Vallese e della vicina Svizzera occidentale. Si pone quindi la questione se tali trasporti non possano essere evitati o almeno trasferiti su rotaia.

In Svizzera, a questo proposito, esiste un "articolo di protezione delle Alpi" nella Costituzione, che è stato presentato attraverso un'iniziativa e accettato in un referendum.

Ovviamente se ne parlava anche durante il Convegno “La via Stockalper di ferro” il 20 maggio a Domdossola, un convegno voluto ed organizzato dei due Rotary Clubs ai due lati del Sempione, il Rotary Club Pallanza Stresa VCO e quello di Briga.

Tuttavia, dovrebbe essere praticamente impossibile escludere i trasporti di merci pericolose attraverso il Sempione, e ci sono anche dei limiti al passaggio alla ferrovia, perché anche lì rappresentano un rischio forse ancora maggiore. Il governo federale ha passato la palla al Canton Vallese per trovare una soluzione amichevole che limiti il trasporto di merci pericolose "a un livello accettabile per la popolazione vicina".

Una soluzione del genere non è ancora in vista, ed è per questo che è abbastanza plausibile che il governo federale decida di vietare i trasporti, con tutte le conseguenze che ne derivano. Si può quindi attendere il "rapporto sul trasferimento modale" che sarà pubblicato prossimamente dal Dipartimento federale dei trasporti. La situazione del "passo più bello della Svizzera" sarà sicuramente menzionata in questo rapporto.

Eduard Brogli