BERNA - 10-02-2022 -- Il 17 febbraio potrebbe essere la giornata nella quale tutte le restrizioni adottate contro il Covid verranno meno. In Svizzera. Come apprendiamo da fonti giornalistiche, la maggioranza dei cantoni sarebbe favorevole alla revoca di tutte le misure di contenimento, in particolare quella riguardante l'obbligo del certificato Covid (il green pass) nei locali al chiuso.
Ma facciamo un passo indietro. Nelle settimane scorse, il governo centrale aveva avviato una consultazione coi Cantoni delineando due ipotesi sulla strategia d'uscita dall'emergenza: la revoca di tutti i provvedimenti in una sola volta o una revoca a tappe in base all'evoluzione dell'epidemia. La consultazione è terminata con le osservazioni giunte dalle varie autorità regionali dove solo Basilea Città e Giura si sono detti contrari ad una revoca immediata. Pur con sfumature diverse, tutti gli altri Cantoni optano per una "normalizzazione" rapida e completa, non graduale. Soprattutto se il contagio continua a calare. E' quello che ad esempio ha precisato il Canton Vallese, condizionando la scelta ad un calo sino a metà febbraio di contagi e ricoveri ospedalieri. Il Vallese, inoltre, chiede che venga mantenuto l'obbligo di mascherina nei trasporti pubblici, nelle strutture sanitarie e nei negozi. La stessa richiesta giunge dal Canton Ticino, poiché la mascherina è "utile per contenere i nuovi contagi, poco limitativa delle libertà personali e priva di ripercussioni per le attività economiche, sociali e culturali", il suo uso andrebbe pertanto prorogato fino a metà marzo.
A breve il governo federale dovrà rendere note le decisioni prese.


