CASTELVECCANA – 10.08.2019 – Nessuna traccia di lui
nelle acque del Lago Maggiore. A una settimana esatta dall’allarme lanciato con il rinvenimento, a Caldè di Castelveccana, della Citroen del 45enne varesino che manca da casa da mercoledì 31 luglio, oggi le autorità hanno dichiarato ufficialmente concluse le ricerche. Dopo i pattugliamenti, di superficie e a bassa profondità, dei sommozzatori dei vigili del fuoco andati a vuoto, l’ultima speranza era affidata al Rov (il robot con telecamera per le immissioni a grande profondità) arrivato giovedì insieme a una squadra specializzata dei pompieri proveniente da Trento. In 72 ore l’apparecchio ha scandagliato 75.000 metri quadrati di fondale, spingendosi anche a -202 metri. Del corpo, ammesso che l’uomo si sia gettato nelle acque del Verbano, nessuna traccia.